Per Anna Frank

(e per tutte le vittime dell'olocausto)


Non eri più bambina ma nemmeno adulta,
scrivevi dei tuoi sogni e dei tuoi "piccoli" segreti
sul tuo confidente,primo e ultimo...
si rimasta immortale con quelle parole,
volevi diventare scrittrice ne avevi la stoffa!
Come un angelo a cui sono state lacerate le ali
cosi in giorno in cielo sei volata.
Dalla soffitta segregata guardavi il tuo squarcio
di mondo,sognando dal profondo un diverso mondo.
Cara ragazza,strappata alla vita ingiustamente,
atrocemente,con altri nostri simili sei stata 
trucidata,imprigionata,umiliata,perseguitata
senza avere nessuna colpa!L'uomo è talvolta
distruttore,che vergogna!Non ci sono parole 
dinanzi a tanto male,dinanzi a quella follia omicida
che colpì la massa,un'intera nazione!
E che troppi milioni sterminò togliendogli per primo
la dignità.ANNA:Vivi con noi attraverso 
le tue parole:esse vibrano nell'aria perennemente
sono il sottofondo in cui l'umanità si muove...
data autore commento (si può commentare solo se si è loggati)
13-11-2012 Onesti Concetta Proprio ieri,un uomo mi ha detto "ma questo diario non è un vero,è un falso da business..."NO COMMENT.La shoah è stato un genocidio e un crimine per l'umanità,non dimentichiamo,riflettiamo,non ricadiamo in questo fallo.
19-08-2012 Massa V. Massimo Una poesia dal significato molto forte, con versi ben congeniati che inducono ad un'attenta riflessione sul valore della vita e sulla liberta', attraverso la descrizione di semplici immagini, speranze ed illusioni della ragazzina simbolo della shoah, strappata alla vita della follia umana.