Evanescenze

Sono li che SI abbandonano allontanandosi per sempre
anime che si dissolvono d'improvviso
oltre sentieri invisibili...
binari che giungono in nessuna destinazione,
li irraggiungibili e qui intorno 
svanisce un bagliore di Luce;
la sostanza, come se la morte fosse apparente,
ed intanto nel profondo  del cuore 
I rimpianti eseguono
Il loro percorso ed alla fine sembra 
sopravvivere perche la vita non é piu la stessa.
I pensieri diventano prigioni sempre gli stessi ricordi 
appesi ad un filo che mai si spezza
e SI é legati ad Una terra dove ormai 
scompaiono varie origini... 
l'incomprensione di un dolore
la condanna.
Sono Li che ti lasciano con le lacrime 
nascoste nel vuoto dell'anima
e SI fatica a renderle segrete,
 tra rabbia e solitudine il tuo viso invecchia 
trascurando ogni istante che avviene come se più niente avesse fonte.
I passi sono come
immagini vagabonde che percorrono tratti 
di strade invisibili che hanno voci 
e tra le montagne non si ode nessun eco 
soltanto la speranza avvolta nel nulla.
E sei li dispersa tra le nuvole  
dove vorresti afferrare mani  per poter sfiorare 
ancora Una volta un brivido di un tempo 
ma poi ti rendi conto che lassú 
vi sono soltanto stelle e non i volti 
che nel silenzio della notte appaiono dinanzi agli occhi 
e mentre arriva Il giorno svanisce l"essenza 
e la nostalgia riprende fiato e ricomincia il rimpianto.
Sono li che forse ti attendono nell immenso giardino 
dove nessun fiore può mai appassire.
li,come li hai lasciati prima che la morte 
te li portasse via senza neanche aver sussurrato l'addio
data autore commento (si può commentare solo se si è loggati)
16-02-2017 Redazione Oceano Un abbaglio intenso, immenso, vortice delle tue parole che sono anima e corpo dell’emozione. La fragilità che si dissolve, l’attimo senza tempo e l’evanescenza delle nostre stesse paure: tutto stretto nei battiti della tua lirica sino a giungere infinitamente a noi.