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Non fu mai un addio
ma una porta socchiusa
che nel resto dei miei giorni scuote
e nell'aria emana ancor sapore di miele.
Si allontanò da me l'azzurro
che nei prati immensi del mio giardino
la danza del vento,
mi tiene ancor sospesa nel vortice
d'un brivido mai disciolto.
Ed era amore... si per me era amore,
nonostante la fine sono ancora qui
a contare i pezzi di cristallo
che mai hanno abbandonato i miei sentieri,
pensieri inarrestabili 
che mi cullano ogni volta
che s'accende quella fiamma.
Non fu mai un addio
ma un semplice mai più,
alla tenerezza di sguardi
e di mani intrecciate
nel raggio luminoso di un sogno
macchiato e spento
in un mucchio di cenere. 
Era amore, da conservare nel silenzio
che nessuno ha più riacceso
per strapparmi quel che di te 
ha ancora vita dentro me.