Morirò volpe

Schiva, prudente e solitaria
mi fermo a distanza
e negli sguardi fiuto
l’aria di pura indifferenza
o di fastidio
ormai timida anche a scrivere
dei chiodi che ho trovato
piantati nelle ossa.

Guardo scorrere veloci il tempo
e lepri impaurite, nella campagna 
spoglia di verde e di profumo d’erba.

Rincorro pensieri di un cibo
che non troverò
come forse faceva
la piccola volpe morta
trovata dentro al fosso
coi denti scoperti
e un ghigno ormai inutile
rivolto al cielo.
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Pubblicata il 30-08-2012

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Commento dell'autore

Questa è stata la mia
prima poesia, scritta dopo
avere trovato durante una
delle passeggiate fatte
nella mia campagna,
una piccola volpe morta
dentro a un fossato.

Mi aveva guidato lì la mia
cagnolina. Mi è entrata
dentro una profonda
tristezza, per quella
morte solitaria. 

Ho riconosciuto in quel
vivere, un poco della
mia esistenza...