Debiti
Scendo nel fondo della mia mente su gradini di pietra io vorrei riposare ascoltando solo il suono della tua voce come una ninna nanna lontana; le tue parole accarezzano ancora notti di silenzioso dolore. Resto in mezzo alla stanza straniera a me stessa indosso un abito bianco sentendomi diversa perché oggi cerco solo la pace. Nessuno mi ha insegnato lo scavo la sua necessità e le sue ragioni l’ancorarsi alle mille verità del vivere e l’abbandono alla sua marea. In un cielo di corallo che accende luci inquiete io mi ritrovo debitrice di pietà.
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