La macchia nera sul cuore

Nessuna lacrima lava questa macchia
sono monco di una tessera:
il puzzle incompiuto grida vendetta
e muore soffocato dal suo stesso urlo.
Nera e deforme si allarga sul cuore
nessuna voce nessun colore.
I sogni privati delle ali,
dileguano nel precipizio...
cadaveri dimenticati
seminano la via del dolore,
lentamente l'agonia del segreto
serra il fiato.
Il sangue ripugna:
non puoi travasare
dalle vene quell'orrore.
La paura inchioda
e sparge il suo veleno
cibo e acqua sanno di sporco
il pane di cartone.
Nessun sogno ravviva la speranza.
Smarrito il sonno
assieme alla ragione.
Ricordi aguzzini mordono il corpo
sopravvissuti alla vita
in una bolla di sapone.
data autore commento (si può commentare solo se si è loggati)
08-11-2013 Meloni Valentina Grazie Elena!
19-03-2013 Saccone Elena Molto forte la presenza di un dolore.....bella !

Pubblicata il 31-07-2012

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Commento dell'autore

Questa poesia è dedicata alle
vittime di abusi e violenze,
in ogni ambito ma in particolare
in ambito familiare.
Qui la poesia rivendica il suo
ruolo sociale, voce che deve saper
pungolare le coscienze senza
lingua di appartenenza,
senza marchi di religioni
superiori, senza confini
riuscendo a far emergere
l'inespresso e facendosi
carico del dolore di chi
non sa o non può esprimersi!