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Quante volte mi sono chiesta se
c'è qualcuno lassù a cui interessa di me
o se questo vuoto che sento dentro
ogni volta che alzo gli occhi al cielo
sia solo un fuoco non ancora spento
che attende di divampare alla prima folata di vento.

Quante volte ho pensato che la mia inutile vita
non valeva più la pena di essere vissuta
o se questo mio desiderio di uscire dal mondo
sia la rinuncia a cercare
se intorno a me esiste
chi mi sa veramente amare.

Quante volte ho creduto di essere io quella sbagliata
ed era solo colpa mia se venivo tradita
o se questa totale assenza di fiducia
che mi veniva ogni volta negata
sia solo l'incapacità di vivere
di chi non sa affrontare la vita.

Quante volte ho ingoiato amarezza e delusione
divenute il mio pane quotidiano
o se tutto questo fiele amaro
che mi riempiva di inerzia e sconforto
sia un letale veleno
di cui devo liberarmi ad ogni costo.

Quante volte ho pianto, sperato, pregato
che la notte lasciasse il posto alla luce del giorno
per potermi liberare dalle tenebre
della paura e della sconfitta
e che un piccolo raggio di luce
possa insinuarsi nel mio cielo scuro.

Quante volte... quante ancora...
prima di raggiungere quella pace
che non mi è mai entrata dentro.