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Mi sento un estranea
dentro questa vita, 
cerco il punto di fuga
fulcro di tutte le linee
di un dipinto che non mi rappresenta
che non trasmette l'immagine vera
della mia anima che implora 
di essere liberata
da questa illusione forzata
di una felicità che non è sincera,
da questa storia che non doveva essere mia
vicenda di un inganno vissuto con ironia,
mentre appassisco dentro
con gli occhi lucidi di pianto
con la rabbia  che brucia la gola
e tu che mi dici
non sei speciale
e io  mi sento morire
perché non ho nessun valore
per te che dovresti dirmi
solamente...amore.
Mi rifugio nella notte
dove posso sognare
la vita che avrei voluto
ma poi ritorna il mattino
e come un vestito
indosso il mio destino.