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Un'altra volta ancora,
trapassami con le vibrazioni delle onde sonore
che la tua voce spinge verso il mio cuore.
Imprigionami con le tue mani che scatenano brividi impazziti,
fulmini di un temporale che scarica
le sue nubi colme di desiderio
sulla nostra pelle,
impregnandola di umido piacere
e, sinuosa, scivola sulle pieghe del cuore.
Abbracciami con il tuo sguardo complice di quel sorriso
che stende le tue labbra come un'amaca sonnolenta
dove adagiarmi e dare vita ai miei sogni svestiti di pudore,
intrisi del tuo odore che scava nelle mie narici
solchi che mi divorano dentro
e lasciano il cuore sospeso nel vuoto.
Tu, con morsi gustosi di piacere
lo assapori senza coglierlo mai.

E ancora una volta resta incompiuto
il peccato di essersi amati
travolti da un desiderio proibito.