Primo pianto

Il primo giorno di questo mese di inizio estate
il mio primo pianto ha preso corpo,
nell'aria pesante di calura e lacrime,
mentre bruciava l'ossigeno nei miei polmoni
e l'energia della vita guizzava tenendomi in braccio!
Oggi è di nuovo quel giorno,
dentro di me scroscia quel pianto
che allora usciva fuori.
Amarezze e dolori lo hanno relegato
nel buio di un'arresa quiescenza.
Tenta l'anima, come un'ostrica premurosa,
di nutrirlo per generarne perle
che fluiscano via languide
lasciandosi dietro la scia del loro splendore.
Lacrime invisibili,
preziosa ricchezza del cuore,
conservano la storia di una vita che scorre
trascinata dall'amore.
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08-06-2013 Cagnacci Marzia Grazie Massimo!
02-06-2013 Massa V. Massimo Ci sono momenti nella vita in cui ci sentiamo malinconici, vuoti.... sensazioni e stati d'animo che ci percuotono di un celato velo di tristezza, come abbandonati nel torpore... ma sono proprio questi i momenti in cui, dalle "Lacrime invisibili" che ci portiamo dentro, in fondo al cuore, si accende la speranza per una vita che possa scorrere "trascinata dall'amore".

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Pubblicata il 02-06-2013

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