A te

A te che mi hai portato giù negli abissi più profondi
dove il vortice della passione confonde gli odori con i sapori.

A te che mi hai fatto risalire in superfice nell'estasi calma del piacere
dove l'ondeggiare lieve dell'oblio confonde i colori con i suoni.

A te che mi hai accompagnato nella dolcezza di una dimensione sconosciuta 
dove l'urgenza del desiderio confonde l'innocenza con il peccato.

A te che mi hai lasciato inerme nelle braccia della solitudine
dove il silenzio della tua assenza confonde l'amore con il dolore.

A te che mi hai insegnato ad essere donna, 
a te lascio una rosa, conservala con cura
è il più bel fiore della mia vita.
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Pubblicata il 04-08-2012

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