Io come Ulisse

Mi sento un naufrago,
un marinaio di ritorno dal suo lungo viaggio,
approdo nella mia terra 
che più non riconosco,
le stesse rocce, le stesse strade di sempre, 
eppure ho la sensazione 
che il mio mondo non mi appartenga più.
Vivo in un tempo che non è il mio,
che gira troppo veloce,
che vede, ma non guarda
forse sente le voci, ma non le ascolta,
non si siede a pensare
e va , solo per il gusto di andare
senza nemmeno sapere
dove e perchè:
niente è rimasto ad aspettarmi.
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Pubblicata il 23-08-2013

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