Sonetti sparsi (parte 1)

Scuro vento,
piccolo dolore,
dolce paura
fanno una storia
senza fine e tempo.


Una giostra di favole
colora i volti di leoni e canzoni
portando il vento nel deserto
delle troppe illusioni.


Giochi di sorrisi nella tempesta dell'uomo
che cerca nel buio e nel vuoto.


Colori persi nella più alta
dimensione del dolce sogno
appannano la vista
alla più dura pietra.


Il gelo umano spezza le catene
della vera realtà
e riesce a costruire
terre senza vita e fantasia.


Vibrano le ali del sole
portano gli stessi aquiloni 
nel mondo delle troppe illusioni.
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Pubblicata il 01-04-2012

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Commento dell'autore

sonetti tratti dalla raccolta

"Quattro re...un regno...
la Requiem..."

per Alessandro
Sono, si, sono passato con voi
nel tormento dell'età.
Ho perso una pietra che luccicava
idee, mi sento vuoto ma vivo.