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Il mio treno è qui
fermo nelle scatole dei sogni
nell'immenso di domani

nella scia del vento
perdo i doni 
e le immagini del tempo

mi confondo nella nebbia
tra un respiro d'acqua e terra
dentro l'attimo fuggente

viaggiare sostare aspettare
la prossima stazione
quella persa tra le mura

e il sole intanto muta
e s'accorge del mestiere
di chi naviga all'interno

che non tiene tra le dita
il biglietto del ritorno
e la vita mai partita.