Tempo di parole

Quei passi stanchi su un corpo instabile
nel vuoto flesso tra occhi e il resto
trovo le parole per misurare spazi 

piegati e vacui tra il sole e il cielo
distanti toccano lo stesso respiro
e trovo calore e musica nel tempo 

dovevo scriverti per trovar la luna
nel pensarti e sentir la sera
immagini scompaiono 

una poesia per non morire adesso
una lunga pausa fino a domani
un senso che nulla ha dentro

donami la polvere che sfiora
portami il vento con il tuo profumo
imploso in questo corpo 

ti scrivo e rinasco ancora 
e sento che è ormai finita 
questa inutile pausa colma solo di parole.
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Pubblicata il 03-03-2014

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