Distanze

Parallelamente guardo e scorro
lascio inutili sottili sogni a solcare il vento
e le immagini a segnare il tempo

toccare l'orizzonte affianco
prenderlo sostare farmi viaggiare
non è così difficile 
ma lascio al fato tra noi decidere la rotta

innanzi è solo immenso
tento e sento che non c'è forma 
sagome pensate inventate 
mai distinte tra i colori

sono ancora in viaggio
arrampicato ad una linea 
e scendo e poi risalgo
e scorro inesorabilmente vago

fermarsi non si può
domandarsi serve solo a consumarsi l'attimo

eccomi qui a ricontare le parole
manca l'unica che non s'arrende
ed è più in là del resto.
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Pubblicata il 30-03-2014

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