L'età dell'oro
A otto anni avevo il mondo da scoprire Castelli da costruire in territori sconosciuti e alte dighe su laghi sterminati. A otto anni il mio paese era terra di giganti che mi guardavano benevoli salire le colline coi miei stivali neri. A otto anni la mia valle era zona di conquista Un luogo sconfinato dove elfi, fate e nani attendevano solo me per cingermi il capo con un’aurea corona, proclamarmi loro re. A otto anni avevo una strada da attraversare per poter svanire tra le cangianti trame del mio verde antico reame. Negli anni quella strada l’ho percorsa all’infinito inseguendo storie vane in paesi di lillipuziani Ma la magia segreta del mio regno incantato l’ho smarrita in quell’età.
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