Questo brivido...
Non smetterò d’amare questo brivido del tempo che mi scivola tra le mani... che cattura ogni pensiero e lo fa mio ai piedi nudi di un cielo terso dove il sole danza nel tango Argentino di un sospiro... M’accendo d’ira quando piano s’allontana e colora di vento le ore... Lo voglio mio questo tempo terreno...sfrontato... sussurrato... che trema e si spoglia impunito tra le pieghe del mio seno nudo.
data | autore | commento (si può commentare solo se si è loggati) | |
03-11-2014 | De Ruvo Vincenza | Grazie infinite di cuore per il generoso commento che descrivono l'emozione dei miei versi :) | |
20-10-2014 | Redazione Oceano |
Al momento il desiderio di raccogliere un brivido intenso, un brivido forte e naturale, scaturito dall’emozione e che travolge ogni sentire sull’onda del tempo. Un tempo indefinito, un riflessivo pronominale, un possessivo al periodo concluso in chiarezza d’intenti e all’armonia di sé, una sineddoche che trema e temerario sconvolge l’io, “Lo voglio mio”, in enfasi imperativa. |