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Fredde le mani

Ansima il respiro...
Alitando sulla pelle invade
le pieghe del bianco lenzuolo.

Il tempo incurante 
dell'inquietudine dell'abbandono,
costringe corde d'anima al trapasso.

Qui, 
dove emerge l'incubo dell'oltre,
una voce ormai spenta
invoca ombre sulla parete.

Finito il dono della speranza
resta la preghiera, 
ultimo obolo 
che scivola via dalle fredde mani.
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Pubblicata il 04-11-2015

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