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Giallo gelosia

Mai la colomba seppe
come nascessero frutti dal fiore,
né io m'accorsi d'infrante promesse 
divenute gelo al contatto 
del tuo sguardo distante.

Nella notte raggi di luna
illuminarono orme di ricordi,
crebbero imperiose,
coi lor fiori gialli, le agavi 
al bordo di spiagge.

L'anima solitaria galleggiò
tra stanchi gabbiani assisi su onde di mare
lontana da rotte di barche invadenti.

Era d'estate, 
quando bruciò le malve la terra assetata 
ed il silenzio raccolse canti di grilli in preghiera.
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31-07-2015 Salvaggio Carmelo Molte molte grazie per questo bellissimo commento...
30-07-2015 Redazione Oceano Meravigliosi istanti che ondeggiano nell’estate di ricordi solitari, dove schiude la poesia per diventare dipinto del dintorno. Solchi che infrangono i colori sulle ali dei gabbiani, fermi in un’attesa ormai sommessa, tra le fronde dei fiori gialli, petali riverberi di gelosia, riflesso nella notte più intensa.

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Pubblicata il 22-07-2015

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