Ultimo atto

Piove sulle dune delle città perdute,
piove nel cuore di amori 
insabbiati dal male,
mille gocce infangate 
dalla terra sporca di lava
corrono sui corpi di marciapiedi insanguinati.
Aleggianti anime piangenti 
sorvolano il cielo,
incredulo e sperduto
quel cielo 
che amava il mondo dell'infinito.
Lo hanno distrutto, 
lo hanno denigrato,
era la pace della vita, 
ora è solo dolore e morte.
Come uno schernitore, 
l'umanità esilia da se stessa,
si confonde 
e tace nel ventre della maledizione.
Piove sui monti abbandonati e castigati,
sintomo dell'aggressione materiale,
piove sui mari dell'abbandono,
sintomo di solitudine profonda,
piove sugli occhi della gente ferita,
sintomo di meditazione.
E piove sulla speranza 
che un giorno torneranno,
più limpidi e forti
più veri e indelebili
più vasti e sonori 
come la lingua universale,
e piove ancora 
dai pianti di un bambino innocente,
piove nella rabbia 
di chi non vedrà più luce,
rinchiusi nelle grotte della vergogna,
allibiti dalla furia incandescente
della terra che non perdona.
Piove e pioverà ancora,
piove nel cuore dell'anima sconfitta.
data autore commento (si può commentare solo se si è loggati)

Pubblicata il 03-11-2012

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Commento dell'autore

L'umanità distrutta
dall'umanità,
l'evoluzione stessa
della non evoluzione