Figlia del mare
Sono stata e son tua figlia inquieta potente distesa d’azzurra acqua. Ti ho amato nelle tue onde sempre mi sono lasciata cullare. Non stanotte mio Mare sei duro violento troppo sicuro di te per questa fragile notte per me. Lo spirito sopraffatto dal tuo fragore invoca sai tu chi per calmarti e lasciare che le ossa stanche tra le tue ormai rilassate braccia s’assopiscano finalmente!
data | autore | commento (si può commentare solo se si è loggati) | |
07-01-2013 | Cugudda Maria Rosa | Ti ringrazio di cuore, Massimo! | |
02-12-2012 | Massa V. Massimo | Versi intensi che scorrendo semplicemente fluidi come acqua del mare, un verseggiare di classe che nei coglie tutte le sfumature di metafore ben stilate |
Elenco opere (*)commenti
- . Pianto incompreso
- 1. A chi sta in disparte
- 2. A te madre
- 3. Se dovessi
- 4. Bimbi di Haiti
- 5. (2) Donna alla catena
- 6. Briciole di filosofia
- 7. (2) Figlia del mare
- 8. Isola del cuore
- 9. Poesia
- 10. Dolce madre
- 11. (1) Bimbo al freddo
- 12. Colore luce e calore
- 13. L'Abbraccio
- 14. A te
- 15. Inesplorato lago
- 16. (1) Nella mia casa
- 17. Sarà chiesto
- 18. Il sole non scorge
- 19. E da lontano piango
- 20. (1) Gesù
- 21. (1) Il medico degli umili
- 22. (1) Anima di corallo
- 23. (1) Gesù
- 24. (1) L'indifferenza e l'amore
- 25. (1) Al mio amore, sempre
- 26. Ricordi senza tempo
- 27. (1) Fiumi di lacrime
- 28. (1) Preghiera
- 29. (1) Affido al vento
- 30. Mi vivi nell'Anima
- 31. Messaggio al mondo
- 32. (1) Passato, presente e...
- 33. A te, Madre
- 34. (1) Emigrata
- 35. (1) Eppur tutti
- 36. (1) Spira la brezza
- 37. (1) Solitaria voce
- 38. (1) Signore
Pubblicata il 29-11-2012
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