Ricordo

Ricordo
quei giorni in cui aspettavo la sera 
Per  rilassarmi prima di affrontare il nuovo giorno 
che aveva da venire.
Ricordo una me che lavorava, 
mentre di notte sterilizzava
Il biberon del suo bambino.
Ricordo quella me ridere, 
dopo aver scoperto
che un colpo di sonno 
Mi aveva fatto bruciare 
Persino il ciuccio , nel pentolino!
Ricordo con tenerezza 
Il mio neonato
Alquanto disperato, succhiare latte
Da una bottiglia , 
a biberon improvvisato.

Mi consola  il fatto 
Che all’occorrenza,
si fosse anche lui, 
volente o non volente 
Un po' adattato.
RICORDO UNA RAGAZZA DI VENTI ANNI 
CHE SI ACCONTENTAVA!
il sabato sera, 
di stare 
A casa di Mamma, 
mentre il marito
giocava a carte 
coi tanti fratelli
Nel salotto 
li a lato.
Ricordo le  sorelle
di me poco più grandi,
contornate dai loro piccini,
In quella  scatola 
Raccogliaffetti 
Ridere ancora dei  nostri difetti,
con una tazza di caffè in una  mano,
e  un pannolino  a portata di mano.
Ricordo mamma apparentemente mai stanca
Che ci accoglieva e ci donava 
momenti felici
riportandoci con quegli incontri
alle nostre radici.



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01-12-2016 Redazione Oceano La dolcezza di ricordare i momenti più semplici, i gesti quotidiana, la vita che scorre placida in tempi passati.

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Pubblicata il 29-11-2016

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Commento dell'autore

Un po di me nei primi
anni di matrimonio