Finestrella

La finestrella 
sullo spiazzo
tra le falle dei vetri
si accanisce la pioggia
odore di vaniglia
si espandeva nell'aria
Colori autunnali
invadevano la vecchia casa
luce, sole e nel chiaro di luna
proiettava l'ombra dei gerani
rossi e gialli...
Sei nata per le strade
giravi, come trottola
di mille colori
Un cigno di cartapesta
con l'aria candita che
vede, recita e guarda...
Mi prendevo la faccia
fra le mani
mi sfuggivano i contorni
di un labirinto
lasciato alle spalle
Raffiche e tuoni
da tempo, nel rito
di questo abbandono
del codice di una
libertà esterna
di ogni mio pensiero
di naturalezza... Assoluta 
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