Celeste

Cambiano di colori gli occhi mie
sovrastano alla nostalgia 
ritornano a quel dì
lontana cristallina linea
di un orizzonte buio 
Sguardo silenzioso e irrequieto
ultimo mio libro da sfogliare
giorni col ritmo inverso
legato da un filo sottile
depose una ragnatela
su un eclissi oscurandola
Rende più triste l'addio
di una fine sull'orlo della sera
Supremi silenzi sopra
una stella  nostalgica...
Stò...
ad aspettare un inverno invincibile
rassegnata ad andare avanti
Ho conosciuto...
con nostalgia la paura, della serenità
di un'estate
rovesciando il mondo
è lo spirito
in un assoluto
celeste mondo pittorico
di un silenzio universale
è infinito...
Che mi fa piangere per
sospirare ancora
per vivere.
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03-04-2013 Massa V. Massimo Un ricordo che diventa nostalgia, che penetra dentro e non ti lascia… come un’ombra che ti insegue. Versi delicati, densi di emozione per descrivere sentimenti imprigionati tra i labirinti dell’anima

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Pubblicata il 02-04-2013

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