Incatenato
Incatenato oltrepasso quel muro fantasma sono uno schiavo che tenta di liberarsi delle sue catene delitti di pioggia leccate di fatiche umiliazioni in una terrazza pallida di vasi colmi di tristezze pallido aspetto di un giorno che nasce con le sue misere macerie un'anima incatenata impara la sottile ribellione picchiato violentato gettato per strada un assurdo silenzio dentro la mia stagione sarò perfetto imparerò la differenza di tenere una mano amica non un mosaico di anime perdute riflessioni sottili le sbarre fredde che mi stringono dalle risposte del mondo troppo assurdo troppo vasto per me indifeso la pazzia la portiamo tutti dentro seminiamo e raccogliamo semi bruciati mi aggrapperò al vento del mio carcere chiuso dentro il cuore dove (Mi hanno offeso, ucciso) per tutti quelli che hanno subito violenza.
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04-05-2013 | Redazione Oceano | Profonde e dovute riflessioni che danno voce a domande esistenziali, gravitanti attorno alle miserie dell'umana natura. Un doveroso omaggio in versi. |