Mio Dio... ascoltami

Mio Dio... ascoltami

Mi parli tu... tristezza
brividi lungo la schiena
di immagini non volute
 
sbircio dall'album
apro pian piano gli occhi
e da una fessura
vedo,quel che non vorrei veder
 
Dimmi da quale pianeta sono
forse non esisto o mi son smarrita
ho tanta voglia di scrivere gridando
tutte le cattiverie sparsi nel mondo
 
fiamme divampano d' odio
nascondo in me
le dolci note di un violino
in abito nero a morte
 
l'archetto striscia
sulle note sognanti
inerte solitario al grido
di un Dio
che chiede perdono
 
Perché infame sofferenza
guarda, un minuto l'innocenza
in quei occhi di bimbi
 
destino avverso
non trova sabbia nel cuore
ma un bacio di dolore non giocato
 
fermando il soffio della vita
per sempre
 
Non l'hai detto tu...
siam figli di un solo dono d'amore
 
Aiutali...
apri quella porta ascoltami
Mio Dio
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03-08-2014 Catania Rosaria Mio Dio Ascoltami
17-07-2014 Redazione Oceano L’autrice chiede a gran voce, ma la sua richiesta si perde tra spirali di fumo.

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Pubblicata il 14-07-2014

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