Abbiate pietà

Nessuna memoria resta
ciò che l'odore rivela
per tutti i bambini addormentati
arrivò leggera
con i pagliacci che suonavan l'organo
 
Le fata in punta di piedi
copron quei corpi straziati
con lacrime di rose
e un saluto alle stelle
un lontano regno
l'attende
ricco di giochi e luce
 
Quando poggiar la mano in fronte
la neve si ghiaccia dal dolore
proiettano ormai l'ombra della morte
nell' incoscienza del profondo sgombro
della verità
sulla loro povera vita
L'umanità ne abbia pietà.
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27-07-2014 Catania Rosaria La guerra degli innocenti

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Pubblicata il 26-07-2014

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