La scia del mare

Gabbiani timidi
da una scia di una nave
volate trafitti a colpi di furia
le onde distese vi portano lontano
e il cielo si confonde con la marea stellata


Mare mio
mar Mediterraneo
caldo amoroso accogliente
come un bacio di una madre
con le tue belle scogliere
e il faro che li saluta

sabbia dorata
gelosa dell'odore di salsedine
e le alghe verde smeraldo
trasformato un paradiso
tra conchiglie e rami secchi

Ieri ti ho visto scuro e minaccioso
hai rapito i miei pensieri
gridandomi sono stanco

mi son seduta vicino
e ti ho ascoltato
sono un puntino
un nulla io nel grande mondo
inorridita della tua grandezza
chiedi aiuto a me

un sussurro dal vento
mi porta il tuo amore
il sospiro tuo silenzioso e solitario

trovo riposo nel movimento delle onde
dove le parole non servono
io ti amo mio mare e ti salverò.
data autore commento (si può commentare solo se si è loggati)
02-09-2014 Catania Rosaria Sono innamorata del mio mare e ho dedicato questa mia lirica descrivendone le mie sensazioni parlandoci come un amico da amico