Non mi nascondo più

Debordante
il suono della pioggia
non ricorda storie
il corpo prende possesso
brulla la mente
lei stessa lo chiede
e si risponde
dell'essere senza un vago corpo
dentro una maschera nascosta
in due anime diverse
vorrebbe nascere spiccare il volo
ma è rinchiusa nel guscio della paura
il suono ha sempre un dolore
l'oscurità piange
nel saggio della diversità
mi spaventa mi intristisce
son certo di quel che sono
ebben giammai lo sarò
senza più nascondermi
verrò fuori.
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16-08-2014 Catania Rosaria non voglio nascondermi più
dal mondo affronterò la vita col mio essere diverso un grido al proprio corpo canciante

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Pubblicata il 14-08-2014

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