Posacenere

Era una statuina di porcellana
un semplice posacenere
sempre pieno di cicche
e cenere di sigarette

un fumo acre forte penetrante
lo si sentiva per giorni sui vestiti
nelle stanze con l'odore di whisky
una vita spensierata

Non dirmi
che che non ti ho cercato
sai son cresciuta
e tu
non mi hai vista... peccato

la pelle mia
è di cristallo trasparente
di vita vissuta orfana
senza di te

mi dicevi per gioco
che era impossibile
che diventassimo noi due grandi
dovevamo rimanere sempre piccoli

come quel fumo
che evapora nell'aria
sei evaporato anche tu
sanguina il blù delle stelle
sei ormai un pezzo di cemento

molti di' sono andati
e tu continui a guardarmi
da dietro quella foto sbiadita dal sole

sei sorridente e fiero
della tua giovane età
e di quella estate di bella allegria

cosa rimarrà di noi
sconosciuti e morti
un semplice fiore
che c'è lo porterà
quello che dono io a te

un ombrello vecchio
ci coprirà la terra dalla pioggia
del tempo

cancellandone il nostro passaggio
per sempre
fratello mio...
data autore commento (si può commentare solo se si è loggati)
18-08-2014 Catania Rosaria Memory di un uomo vissuto nel buio degli anni con incertezze è finita sotto un ombrello dimenticato ma non dal suo sangue nativo