Carboncino nero

Gli occhi miei
son bui
non possono vederti
ascolto sulla pelle
il fruscio caldo del vento dei baci tuoi
attraversar la notte mia compagna
 
viole musicali
incantevoli melodie
esplodono in note da un violino
 
delirio di te...
in un palco dell'aldilà
sbircia l'emozione ridacchiando
canterà la sinfonia più dolce
sull'unico profumo della pelle tua
 
l'odor tuo
penetrante mi invade
circondandomi l'aria
è ricco di linfa d'amore
 
ti osservo nel tocco delle dita
ti conosco come tastiera di un piano forte
e il sorriso lo assaggio baciandoti
 
è l'alba del mio autunno
d'ogni istante
in te ricordo
appoggiato sulle guance
 
nettare paradisiaco
mi da nutrimento
sogno vivo in te
gli occhi tuoi in me
 
disegno orizzonti arcobaleni
con carboncini neri
colorati della luce tua
che vive in me.
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20-08-2014 Catania Rosaria La cecità dell'amore
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Pubblicata il 19-08-2014

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