Periglio
La bellezza... un periglio Velenosa arma leggerissimo respiro il fiato molle su un tappeto li vide mesti al lieto acquisto fugace al destino con ali da puledra agnellino canterino legato al tronco nè bronzo nè rame al di' fu la risposta quel velo soffiò sul seno che la feri' soffri'... quell'infelice divorandone la fiammella nata da ricche fasce cangiasti la vita quattro erano quelli che le han spezzato il rigore della bellezza sua Navicella senza cocchiere naufragasti alla deriva falciasti la morte del tramonto al passato gridasti al fato del pianto tuo cosi' cadde la leggiadra bellezza in frantumi di donna all'oblio perdente di follia Sei a terra cosparsa di fango su libri volanti con sol pensar la morte che ha già superato il vento non ti compiacesti al maligno con l'ardente febbre che assale le membra irrorate con un pianto amaro allontanando il fantasma La penna rosea temprata a sangue scavò la zolla fin sotto la pelle marcendone quel tuo bel corpo Donna bellezza ninfa di Dea gentile sacra al cospetto di Dio aiutaci tu al rispetto di vita...
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01-09-2014 | Catania Rosaria | la bellezza a volte può essere sinonimo di violenza e portare alla follia x la perdita della propria identità offesa |