Perdona donna

Perdona
chi ti ha fatto del male
perdonali
accarezzando il buio
perdona
le lacrime silenziose
 
Dolcemente svolazza
da una nuvola una sottana
danzando, si sollevano le gambe
che una volta erano armoniche e belle
 
Esile donna tu
degli anni cinquanta
piccola minuta
sommessa silenziosa
 
il ritmo di un liscio dimenticato
ritorna pizzicandoti e dondolando
tra i capelli intrecciati
di fili d'argento
 
perdona
la tristezza
perdona
le amarezze
perdona
la solitudine
 
Anni lontani i tuoi
vissuti e non vissuti
lavoro sacrifici mai un sorriso
 
gioventù sparita dai calendari
son volati i tuoi giorni
 
notti in bianco
bimbi pappe affanni doveri
e tu uomo...dove eri!
 
perdona
non capivi
perdona
il silenzio
perdona
il vuoto
 
donna... donna
mamma... mamma
moglie... moglie
aspettavi
attendevi
cercavi
volevi
 
dolce angelo
ali stanche pesanti di fatiche
 
Piccante seduttrice
vittima abusata violentata
perdonali
piccola Eva di un paradiso nero
ubriaco di cattiverie
 
peccatrice di un peccato
colpevole di tutti i mali
 
Sei tu il mondo dove tutto gira
 
muta vogliosa fedele
cosa cerchi uomo...
 
tutto è racchiuso
in quel corpo
tenero dolce
amore infinito
 
perdona
chi ti uccide
perdona
chi non ti rispetta
perdona
chi non comprende
 
perdona... perdona
 
Io donna
vi amo perchè
siete figli nostri
mettiamo al mondo
la vita
 
Ultimo giro di un liscio
donna nonna anni cinquanta
stretta al braccio
del tuo uomo figlio.
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19-09-2014 Redazione Oceano L’autrice raffigura la vita di stenti di una donna che ha passato tutta la sua vita, tra la famiglia, marito, figli, ristrettezze, sacrificando la sua bellezza e giovinezza.
Adesso si appella al perdono per chi insofferente colpisce e non capisce: la vita è un dono assai prezioso, un dono donato dal cuore di donna generoso!

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Pubblicata il 16-09-2014

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