Foglie al vento

Astratti nell'aria
volteggiano
suoni d'uccelli
son canti lievi
Un soffio attraversa le nuvole sfiorandone
nessuna memoria ricorda la storia mia
confusa in quel corpo di verità nascoste
dimenticai l'infanzia
dormendo in me stessa
incominciai a conoscermi con la speranza di volare
osservai l'indifferenza in me di sola memoria
ascoltai il mondo come il canto degli uccelli
rimasi sorda e muta di dolore
si disfa il sogno  spogliandosi all'alba
con la luna puttana che smentisce la gioia promessa
e l'empatia che cercavo in essa
rimase solo tristezza
di foglie spazzate al vento.
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29-10-2014 Redazione Oceano Un autunno di malinconie e nostalgie.
Come foglie alla deriva dal vento plasmate e offese dall’incuria del tempo.

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Pubblicata il 26-10-2014

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