Sarà musica

Placida saggia 
sguardo di povera speranza
come un pulcino bagnato 
dir tutto non puoi agli altri
potrebbero vederti come sono 
la colpa sarà tua
Credi
vira verso li vicino
viene portata con gioia quel fiore 
d'influenza e mistero 
in quest’ora non vince la spaventa
ed i sogni han preso l'oceano azzurro
Dunque
la verità fra le quattro mura
fedele lei
l'han sotto gli occhi vigile attenta 
china nel suo riccio di proibito silenzio
La bambola rosa, resta silenziosa nell'ombra
guarda s'invola al suo dolore
la porta aperta quiete all'amico fidato 
uno scatto alla regina profanata nell'abisso delle tenebre
giù tace bianca inerte
in alto vola su nel cielo spogliandolo 
Mamma... perdonali sono ombre che vagano 
non sanno chi sono 
sono irreali pidocchi di macera terra 
La pace nostra
sarà musica che ci guarirà 

per tutti i bambini 
violentati.
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30-10-2014 Redazione Oceano Sono i sogni che a volte s’annientano quando le speranze recise hanno profumo d’infanzia. La paura schiaccia il calore e i sogni ormai infranti non hanno colore nell’immensità dell’oceano. Tra i giochi smarriti, legati all’istante rubato nell’ombra, l’infante piega al dolore, perdendo l’essenza della vita negata.

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Pubblicata il 27-10-2014

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Commento dell'autore

La triste innocenza di
tanti bimbi
violata da mostri