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Ferisce la quiete
l'essere triste e sola 
la violenza opprime 
non c'è sonno più agitato
ne luna ne astri 
ti ruotano attorno
tra me e il passato 

incubi sofferenze negazioni
il cuor  ne soffre ancora
son riuscita un pò a guarirne 
che Dio 
riuscì a lasciar aperto l'amore

Non capir me stessa 
se la colpa era mia
un sentimento vuoto
in lui e in quella divisa 
austera sporca e falsa 
…....
Io oggi esisto è son viva
il mio cuore...
s'è attardato 
nell'amore 
aveva un pò paura
tristezza spaziale 
nel core brilla il perdono
son triste in questa storia di violenza non cercata
dal dolor  putrido che ancor tocco e sento in me

di turbini in turbini
di quando ero bambina 
conservare in me
menzogne bugie paure
quell'orco dal sorriso
conosciuto ed estraneo 
….
Di chi 
io allora ne uscì 
da quella prigione 
già che più è sepolto 
con lui per sempre
Gli orchi esistono....

"Storia vera"