Letterina a Babbo Natale
Carissimo Babbo Natale scusami, ma dopo tanti anni ritorno a scriverti una letterina sai forse tu ti ricorderai di me Io ti scrivevo sempre ogni anno ti chiedevo di portarmi tanti doni e ogni anno sempre la stessa cosa sotto l'albero non trovavo nulla mi dicevano che la letterina che ti avevo scritta forse con la fretta di mandartela avevo sbagliato l'indirizzo è per questo non venivi perché non la ricevevi e non mi portavi i regali desiderati ero molto triste sai! ogni anno rimanevo sempre delusa perché io ci credevo in te tanti miei amici trovavano sotto l'albero tanti doni ed io nulla ed ogni volta mi dicevo... il prossimo anno Rosaria devi stare attenta a scrivere l’indirizzo Sono passati tanti anni ormai sono una donna cresciuta non credo più a te Babbo Natale dalla bianca barba la vita ti porta a vivere tante avventure belle o brutte le dovrai accettare ed andare avanti Oggi mi sei tornato in mente mio caro Babbo Natale ti vedevo indaffarato a leggere le tante letterine di tanti bimbi di tutto il mondo riempire il tuo enorme sacco con i doni da consegnare e ripensavo quando ti scrivevo N.B. ti raccomando non dimenticare nessun bambino lo so che sei ormai vecchietto ma i bimbi ti aspettano fai piano non affaticarti anche se arrivi più tardi non fa niente l’importante è mantenere il desiderio dei bimbi Ora tu mi chiederai cosa vuole questa che non è più bambina e mi scrive? Vuole forse bacchettarmi... ora che è grande? Già... Caro Babbo Natale Tu... mio caro vecchietto hai ancora un debito verso di me TU... non mi hai mai portato nulla non sei mai venuto la notte di Natale ti aspettavo in pigiama col freddo e con i biscotti e un bicchiere di latte in mano ma niente la mia casa non la trovavi mai Dopo ho capito il perchè tu non venivi non ero io che sbagliavo l'indirizzo erano i miei genitori che non potevano esaudire i miei desideri ( troppo denaro ci voleva ) Ti ho cancellato dalla mente non ho voluto credere più a Babbo Natale, ero stata molto delusa ma in cuor mio c' èra sempre un posticino per te ti volevo bene volevo crederci, voglio ancora crederci Caro Babbo Natale E come la bambina di una volta timida con un foglio bianco e una penna ti chiedo di esaudire diversi miei sogni stavolta non ho sbagliato l'indirizzo e tu dovrai venire a portarmeli portandoli con te dentro il grande sacco non chiedo più giocattoli quell’età è volata via Vorrei tantissima salute per tutti un mondo di pace e tranquillità che non ci siano più discriminazioni di razze e di colore per tutti un lavoro sicuro alle famiglie agli anziani e i senza tetto che trovino sempre un piatto caldo ed una carezza e che questo Natale cancelli per sempre la tristezza su tutti gli occhi e la nascita del bambinello salverà il mondo intero per me non chiedo altro voglio solo tutto il bene è l'amore della mia famiglia Caro Babbo Natale ti raccomando fai un nodo al fazzoletto ti aspetto sii puntuale non mi deludere fai in modo che ritorno a credere in te stavolta ti aspetto con la sciarpa di lana e un bicchiere di vino in mano Ciao ti saluto ci vedremo la notte di Natale la tua bambina Rosaria
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02-12-2014 | Redazione Oceano |
Una prosa avvolta da ricordi, richiamo di delusioni passate. Nella tua lettera a Babbo Natale, ti affacci ormai donna, guardando a tutte le notti trascorse nell’attesa di un sogno, mai divenuto realtà. Nelle mani vuote di doni, porgevi lo smarrimento del cuore bambino che adesso capisce l’errore. Ricordando l’infanzia, riprendi i tuoi sogni, vestendo i desideri di doni di vita; nella lettera un sorriso, la pace, il calore per colmare quello che aspetti da tempo e per ritrovare quella fiducia smarrita tra battiti infanti. |