2015 Anno nuovo
Livida ombra oscura la primavera inizia a fiorir non voglio e non cerco niente ho solo un mucchietto di briciole ed avverto una indifferenza misteriosa cangiante di chi ha perduto tutto speranze del futuro dimenticar la fame le guerre la miseria Il freddo... della sofferenza nei cassonetti dell'immondizia la speranza... è passata senza degnarsi di uno sguardo un altro anno di nascosto sta per andar via in silenzio lui si vergogna del suo operato senza bagagli e a mani vuote toglie l'accomodato lasciandoci a guardar Arriverà quello giovane con nuove promesse con borsoni cariche di tasse da pagare e nasi da pinocchi cambierà tutto per non cambiar nulla rimarrà tutto uguale sole le rughe sul viso saranno più profonde avrà parole nuove prometterà lavoro benessere per tutti giocando sulla nostra povera pelle che oramai le palle sull’abete si son rotte Siamo in una giungla invasa da exstraterrestri una foresta in balia di tempesta e terremoti non c'è promessa che tenga ci siamo arresi Si salvi chi può... aspettiamo stiamo a vedere il sipario fra poco si aprirà Benvenuto 2015 anno nuovo.
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22-12-2014 | Redazione Oceano |
Ironia nei versi dell’autrice. Ella si augura augurandoci un nuovo anno, a l’insegna della serenità e pace, in armonia tra tutte le genti di speranza appellate. Il nostro augurio si affianca in attesa. |