Ombre carnali
Cantar senza interrompersi la vita sua ha fame quel corpo che è amore Idioti bastardi... l'aurea avvolge la vista alterna l'orrore mai vissuto nel suo profondo si saggia la beltà diversa da se stessa un sogno sconosciuto placida l'enorme sgombro del ricordare la mente invasata scura buia avrà visto la verità or sepolta all'incoscienza del... nessun perdono nascosta dal cuore la menzogna più feroce della nascita carnale il corpo brucerà
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23-12-2014 | Redazione Oceano | Fende la vita strappata, cieca di stolte verità che solo il corpo squarciato ai battiti conosce nel profondo. Non c’è perdono per il dolore, offesa della nascita lacerata e la tua lirica s’intreccia con l’indifferenza atroce nella morte e nell’oblio. |