Confetti salati
Il vento con le spighe dorate di un grano giallo sta maturando a giugno su un ramo una civetta se la ride e sta a guardar La vergine ragazza va in sposa al suo marinaio del piccolo paesello di mare salate saranno le notti ad aspettar l'amato suo sabbia avrà sotto i suoi piedi ed il letto freddo rimarrà dentro il secchio scarso il pescato sta sola lei con un figlio da crescere il gatto mangerà il topo a cena e il bimbo giocar con le molliche sta sul tavolo il bicchiere di vino è diventato aceto lui fa il marinaio vi son tante braccia in ogni porto ad aspettarlo sull' altar una donna minuta prega china la testa coperta da veletta nera sperar che lui torni e non vada più a puttane tradimenti la promessa strappata naviga il marinaio su nei mari cieco del dover suo l’ha dimenticata avvolgendo le orecchie in carta stagnola non ascolta e non vuol sapere ha le scarpe senza lacci quando è nato le han buttato l'acqua in strada e a i piedi fuori l’uscio e di quel figlio non vuol saperne Il buon parroco del paesino dice perdonalo tu donna saggia sei tutte son così le compagne dei marinai Sai le spine di pesci non fanno buchi il tempo guarirà tutte le ferite lui tornerà da te quando vuol riposare con un sorriso mesto s’inchina baciando la mano al prete si fa il segno della croce e torna a casa ad aspettar il suo ritorno Donna del sud (perdona lui la casa lo aspetta) E i confetti con la bomboniera in ceramica fine avvolta dal suo velo bianco ormai ingiallito sta in bella vista sulla credenza impolverata e la pancia vuota con confetti salati.
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09-02-2015 | Redazione Oceano |
Immagini quiete a colorare e tratteggiare i ricordi nella tua poesia, dipinto di vita. Nella voce delle distanze, tutto stride nella solitudine dei sogni strappati. Tra promesse vane da trattenere e il freddo avvolto intorno alla sua croce, s’inarca l’idiozia di un’esistenza lasciata andare via nel mare. |
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08-02-2015 | Vieni Rita | Ricordi e versi, immagini bianco nero di un tempo e di voci ora echi a spasso tra pagine bianche. |