Zoccolo duro

L'eterna luce s'inchina,
al profondo dell'assenza,
lungo i dorsali di menzogne,
non c'è arresa.
Il fruscio di serpenti sull'erba,
sulla piuma non fa rumore,
attendere l'impossibile.
Affondano gli zoccoli nel deserto,
con la testa prona piega l'arresa.
Un giorno gettato via,
dopo lo scroscio fondono le vene,
un'angoscia...
e ne bevi l'amaro veleno
A Giovanni Lo Porto
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Pubblicata il 25-04-2015

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