Scivola il ricordo
E mi aggiro fra i corridoi dell'anima con addosso una coperta di muschio e tra il nevischio del freddo cuore, come gocce trasparenti si avvicinano le emozioni. Si disciolgono lentamente i sensi, si credevano domini, morenti fra la solitudine delle stanze, dove il buio incombeva sulla noia, cercatrice di speranze. E si riaccendono i lumi della ragione, si sposta a zonzo fra il mobilio impolverato dei pensieri e la mente diventa dimora, ti spalanca finestre per sentire l'intenso odore dei giardini dalle fresche ginestre. Salgo i gradini luminosi che portano al cielo, lasciandomi scivolare tra le nuvole gonfie di stille, il fradicio velo!
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