Il tuo sentire
E sento il tuo sentire fra le morbide mani velluto nella notte. È quasi poesia è carne che è già mia. Il respiro si fa cielo d'amore scrive il nero, inchiostro come latte su quel manto di stelle inciso di passione a luccicar la pelle. Lasciami cadere, sfiorare le tue labbra intonate a quel tuo suono che musica la sete, aprendo i miei confini, rompendo gli argini al mare fra questi spazi aperti luce fra i deserti. Coperte di premura di gocce d'attenzione, scacciando la paura che questa nostra notte ci diventi scura!
data | autore | commento (si può commentare solo se si è loggati) | |
13-07-2014 | Giuliani Anna Ursula | certe notti che non vorresti finissero mai | |
03-07-2014 | Redazione Oceano | Nella notte il tocco amplifica le sensazioni, i suoni melodie, i respiri canti, l’amore al nero d’inchiostro: eterno in poesia. |