L'evento

Ci son parole
che restano in testa
e neppure il silenzio
le può cancellare.
Urlano rabbia
sgomento ,dolore
e battono i pugni
sulle pareti del cuore.

Vorresti difenderti
non aprire la porta
ma il vento dell'anima
è come un tornado,
ti gira violento
portandoti polvere,
ti spalanca l'uscio
con forza di mano.

Ti ritrovi spiazzata
ed insanguinata
tra mucchi d'ovatta
a tamponar le ferite
e neppure l'acqua
che scroscia dagli occhi,
riesce a pulire
il fango dal viso.

Ti dimeni, esausta
in mezzo alla furia
tra gocce di sangue
a colorare i pensieri,
maledette parole
che restano in testa!

E già te lo cuci
il vestito più glamour
e programmi la data
per far loro la festa!
data autore commento (si può commentare solo se si è loggati)
15-09-2014 Redazione Oceano Il dolore ha voce che urla piano, ha voce che frulla ripetutamente nei pensieri: vani i tentativi, lacrime colmano un cuore arso ed esausto.

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Pubblicata il 10-09-2014

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