C'era un mare

C'era un mare diverso
negli occhi che guardai
ed un vento più mite
nell'aria delle tue parole.
C'era una luce
più chiara
ad illuminarti i contorni
e respiri più calmi
a riscaldarti l'anima.
Sensazione
che l'amore dona
e che il cuor sprigiona.
Ma quel mare,
in tempesta
un giorno si tramutò
ed il vento furioso
il viso mio, schiaffeggiò
e quella luce
di colpo
nel buio annegò.
L'amarezza dell'odio
dentro s'insinuò
e ripensa a quel mare
che rifletteva
l'azzurro nel cielo
e a quel vento generoso
che liberava
parole infinite,
illuminate da una luce
che mai, si sarebbe
smarrita!
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22-10-2014 Redazione Oceano Sconforto immenso vestito di delusione, amara intrusa nell’aspro dei giorni.
Immagini serene rispecchiano l’amore e l’anima, ancora indenni da graffi prossimi a solcare. E’ così occhi e parole indossavano bagliori e la pelle cingeva la serenità dell’istante.
Ma la mano del destino squarcia l’istante e la vita si copre d’oscuro; l’odio inarca il sentire verso una vita dimentica di un passato di luce, speranza di giorni a venire... e tutto si spande nei versi lasciando l’aspro a scavare parole.

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Pubblicata il 17-10-2014

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