Palcoscenico

Resto qui,
nel teatro dei miei sensi,
calco palchi
fra gli elogi,
inventando mimiche
dietro maschere
di vetro
ed illudo il tempo.
Re Mida che cola oro
dal suo crogiolo
e si attacca a me
per non sentirsi solo.
Io, regina
fra la commedia
di un'esistenza
che sfugge agli urti
evitando i furti.
Abito di seta,
strappato al brocco
di brughiera
fra la neve,
scena da primo atto.
Resto a guardarmi dentro
anche se il fuoco è spento
e a scaldarmi,
solo
l'urlo del vento.
Notte magica
sulla scogliera
delle rimembranze
fra respiri e dramma
con la luna
che fa da sfondo
a me, attrice,
dell'ultima stesura!
data autore commento (si può commentare solo se si è loggati)
01-11-2014 Redazione Oceano Tra le tante maschere d’assumere quella allegra calca il palcoscenico malgrado le illusioni, i drammi e le mancate occasioni.

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Pubblicata il 29-10-2014

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