Ondeggiare leggero

Poi ci sono quelle sere
che ti ritrovi con le mani vuote,
sospiri mentre ti chiedi è tutto qui ?
Il silenzio della sera ammanta la notte,
solo una piccola candela resta accesa
per un nero che sembra infinito
Chiudi gli occhi e speri di volare,
chiudi gli occhi e sai che il mattino è troppo lontano,
vivere a volte fa male.
Come margherita chiudi i petali,
saluti, forse tornerai ad aprirti al mondo,
forse no,
intanto però saluti,
lasci i pensieri alla frontiera delle emozioni.
Io dormirò
sentendo i tuoi occhi addosso,
il tuo sorriso sulla pelle,
mi sentirò rinfrancato
saprò cogliere solo stelle
bisbigli d’amore alla luna.
Ti respiro piano
quasi a non farti sfiorire nel cuore
ho bisogno del tuo ondeggiare leggero. 
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11-05-2014 Redazione Oceano La vita non risparmia, tra le varie certezze il forse del domani. Un lumicino acceso è la flebile speranza che chiama l’esistenza!

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Pubblicata il 09-05-2014

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