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“Quanti anni ho?
sai che non lo so ” ( cit VR)

No che non lo so,
io che sono invecchiato in fretta
salvando l’anima.
Ci sono mattini rarefatti,
quando la notte più che riposare stanca,
quando il respiro delle stelle si fa affannoso
e la luce e' un semplice puntino lontano.
Le parole sono importanti,
disegnano pensieri inquieti,
come una madre 
che non segue mai i sogni di un fIglio,
ma si erge a giudicare semplicemente perché
il fallimento della propria vita urla dentro.
Tornano alla mente 
quei vecchi fantasmi del passato,
quel senso di essere barca senza vela.
Cerco il panama tra la polvere di ieri 
per nascondere il viso al giorno,
poi passerà ,come tutto passa in questa vita
che profuma a volte 
come i campi concimati di fresco.
Si passerà perché ci sei tu 
a regalarmi sempre stelle nuove,
a disegnare forme nuove con le nuvole,
ci sei tu con il tuo sole 
che accarezza il mio malato.
Si ci sei tu,
il resto non conta,
si ci siamo noi.

“Quanti anni ho?
sai che non lo so ” ( cit VR)

No che non lo so,
io che sono invecchiato in fretta
salvando l’anima.