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Volto le spalle 
a questo sole
sbiadito e corrotto
e mentre mi allontano
non più le lacrime trattengo
che, ormai, segnano il mio volto stanco.
Gli occhi di incredula tristezza
Si perdono
in cerca di abbandonate speranze,
cercano di intravedere
un globale orizzonte.
Cresce l’angoscia
Che mi avvolge in un Rosso mantello
come quel sole
che più non riconosco.
Un percorso inevitabile 
e da sempre indefinibile,
mi risucchia in un vortice
senza inizio e senza  fine.
No,non voglio più partire,
non posso abbandonare 
il mio atavico progetto!
Resto per costruire
anche nella nebbia
e, senza Sole
perchè Rosso è il mio mantello
Rosso, come il colore 
di un Amore Immenso
che non può morire !